Turco Van, Siamese, Europeo, Thai, Siberiano, Norvegese, Blu di Russia, Angora Turco, japanese Bobtail, Maine Coon..
Come curare il Turco van
Il pelo va spazzolato e pettinato ogni giorno. Ogni 2 mesi si può lavarlo con uno shampoo secco per gatti a pelo lungo. In primavera perde molto pelo:è bene fare attenzione che non lo ingerisca spazzolando il mantello con cura.
Consiglio: Sconsigliato per chi e allergico al pelo del gatto..
Il pelo va spazzolato e pettinato ogni giorno. Ogni 2 mesi si può lavarlo con uno shampoo secco per gatti a pelo lungo. In primavera perde molto pelo:è bene fare attenzione che non lo ingerisca spazzolando il mantello con cura.
Consiglio: Sconsigliato per chi e allergico al pelo del gatto..
Come curare il Siamese
Non richiede particolari cure ed è indubbiamente il più addestrabile dei gatti: se abituato fin da piccolo al guinzaglio è possibile fare delle dolci passeggiate in sua compagnia.
Consiglio: per chi vuole esibire il proprio gatto anche fuori dalle mura domestiche
Non richiede particolari cure ed è indubbiamente il più addestrabile dei gatti: se abituato fin da piccolo al guinzaglio è possibile fare delle dolci passeggiate in sua compagnia.
Consiglio: per chi vuole esibire il proprio gatto anche fuori dalle mura domestiche
Come curare l’Europeo
Avendo il pelo corto non richiede toelette molto ricercate: sarà sufficiente spazzolarlo 1 o 2 volte alla settimana,intensificando l'operazione durante il periodo della muta. Sono molto utili le spazzole di gomma e per lisciare e lucidare il mantello si può usare una pelle di daino inumidite che ,passata sul pelo, facilita la rimozione dei peli morti. Bisogna abituarlo al bagno fin da cucciolo,utilizzando shampoo speciali per gatti a pelo corto e avere cura di asciugarlo sempre perfettamente.
Consiglio: nessun consiglio particolare adatto per tutti..
Come curare il Thai
Il mantello del Thai non richiede cure particolari. Basta spazzolarlo una o due volte alla settimana utilizzando prima una spazzola a setole morbide naturali poi un pettine metallico a denti fitti,per mantenergli il pelo pulito e sano. Durante la toelettatura, è bene ispezionare accuratamente la cute del micio poiché, a volte, possono esserci dei parassiti. Se micio ha bisogno di essere lavato usate uno shampoo neutro o un prodotto specifico; è meglio comunque non lavarlo spesso ( 2 volte all'anno sono sufficienti ), in questo modo non vengono alterati i sistemi di protezione della cute e del mantello. Per lucidare il pelo potete usare una pezza di seta, di velluto o di pelle scamosciata.
Consiglio: Consigliato per chi e specializzato nella cura dei gatti..
Avendo il pelo corto non richiede toelette molto ricercate: sarà sufficiente spazzolarlo 1 o 2 volte alla settimana,intensificando l'operazione durante il periodo della muta. Sono molto utili le spazzole di gomma e per lisciare e lucidare il mantello si può usare una pelle di daino inumidite che ,passata sul pelo, facilita la rimozione dei peli morti. Bisogna abituarlo al bagno fin da cucciolo,utilizzando shampoo speciali per gatti a pelo corto e avere cura di asciugarlo sempre perfettamente.
Consiglio: nessun consiglio particolare adatto per tutti..
Come curare il Thai
Il mantello del Thai non richiede cure particolari. Basta spazzolarlo una o due volte alla settimana utilizzando prima una spazzola a setole morbide naturali poi un pettine metallico a denti fitti,per mantenergli il pelo pulito e sano. Durante la toelettatura, è bene ispezionare accuratamente la cute del micio poiché, a volte, possono esserci dei parassiti. Se micio ha bisogno di essere lavato usate uno shampoo neutro o un prodotto specifico; è meglio comunque non lavarlo spesso ( 2 volte all'anno sono sufficienti ), in questo modo non vengono alterati i sistemi di protezione della cute e del mantello. Per lucidare il pelo potete usare una pezza di seta, di velluto o di pelle scamosciata.
Consiglio: Consigliato per chi e specializzato nella cura dei gatti..
Come curare il Siberiano
Il mantello, molto resistente, non ha bisogno di cure particolari. Ogni singolo pelo è avvolto da una naturale pellicola oleosa, che protegge il pelo rendendolo impermeabile, ma nello stesso tempo non unto. Questa naturale protezione impedisce al pelo di annodarsi e di infeltrirsi. Il gatto Siberiano cura molto il suo mantello. Nel periodo della muta, il mantello deve essere spazzolato tutti i giorni con un pettine antistatico a denti larghi, sopratutto durante la muta estiva; nel resto dell'anno basta spazzolarlo una volta alla settimana. D'estate va incontro a una muta spettacolare: sembra un gatto a pelo corto. Normalmente non ha bisogno di fare bagni; qualora fosse necessario lavarlo, occorre utilizzare prodotti poco aggressivi, per non sgrassare eccessivamente il pelo e sii consiglia di asciugarlo bene.
Consiglio: particolarmente indicato per chi non e molto esperto e deve ancora imparare..
Come curare il Norvegese
Il mantello, molto resistente, non ha bisogno di cure particolari. Ogni singolo pelo è avvolto da una naturale pellicola oleosa, che protegge il pelo rendendolo impermeabile, ma nello stesso tempo non unto. Questa naturale protezione impedisce al pelo di annodarsi e di infeltrirsi. Il gatto Siberiano cura molto il suo mantello. Nel periodo della muta, il mantello deve essere spazzolato tutti i giorni con un pettine antistatico a denti larghi, sopratutto durante la muta estiva; nel resto dell'anno basta spazzolarlo una volta alla settimana. D'estate va incontro a una muta spettacolare: sembra un gatto a pelo corto. Normalmente non ha bisogno di fare bagni; qualora fosse necessario lavarlo, occorre utilizzare prodotti poco aggressivi, per non sgrassare eccessivamente il pelo e sii consiglia di asciugarlo bene.
Consiglio: particolarmente indicato per chi non e molto esperto e deve ancora imparare..
Come curare il Norvegese
Riguardo alla toelettatura i Norvegesi non necessitano di eccessive "manutenzioni": basta spazzolarli una o due volte la settimana soprattutto in inverno visto che hanno molto pelo (non si formano però nodi come ad es. nel persiano), e in primavera nel periodo della muta. Va evitato di fargli il bagno (a meno di disastri clamorosi) perché ripetuti lavaggi potrebbero sciupare il loro particolare sottopelo.
È buona cosa attrezzare l'ambiente che ospiterà il nostro amico con un buon tiragraffi robusto dove possa andare a farsi le unghie. Per l'alimentazione di base va benissimo una buona qualità di croccantini reperibili nei migliori negozi specializzati in quanto è l'alimento più completo, e poi l'umido, anche qui si consigliano marche naturali, preferibilmente di carne e pesce a pezzetti.
Consiglio: consigliato per famiglie con situazione economica stabile e per chi ama dedicare maggior tempo al proprio gatto..
È buona cosa attrezzare l'ambiente che ospiterà il nostro amico con un buon tiragraffi robusto dove possa andare a farsi le unghie. Per l'alimentazione di base va benissimo una buona qualità di croccantini reperibili nei migliori negozi specializzati in quanto è l'alimento più completo, e poi l'umido, anche qui si consigliano marche naturali, preferibilmente di carne e pesce a pezzetti.
Consiglio: consigliato per famiglie con situazione economica stabile e per chi ama dedicare maggior tempo al proprio gatto..
Il mantello ha bisogno di essere spazzolato solo una volta alla settimana.
Durante la muta spazzolare ogni giorno
Una delle principali caratteristiche di questa razza è quella di avere il pelo doppio e per questo motivo la pelliccia deve presentarsi leggermente sollevata. Si avrà quindi cura,nel toelettarlo,di spazzolarlo dapprima contropelo per sollevarlo e poi di pettinarlo seguendone la direzione ma senza schiacciarlo.
Non bisogna poi spazzolarlo troppo energicamente per non elettrizzare nè appiattire il mantello.
E’ bene,per esaltare la lucentezza del mantello,lisciarlo con una pelle di daino asciutta o appena inumidita con un prodotto antistatico.
Durante la muta spazzolare ogni giorno
Una delle principali caratteristiche di questa razza è quella di avere il pelo doppio e per questo motivo la pelliccia deve presentarsi leggermente sollevata. Si avrà quindi cura,nel toelettarlo,di spazzolarlo dapprima contropelo per sollevarlo e poi di pettinarlo seguendone la direzione ma senza schiacciarlo.
Non bisogna poi spazzolarlo troppo energicamente per non elettrizzare nè appiattire il mantello.
E’ bene,per esaltare la lucentezza del mantello,lisciarlo con una pelle di daino asciutta o appena inumidita con un prodotto antistatico.
Consiglio: Consigliato per chi ama dedicarsi al pelo del gatto
Grazie alla mancanza del sottopelo, la toelettatura si rivela molto semplice. Per mantenere in ordine il pelo bianco, basterà spazzolarlo 1-2 volte alla settimana. E' buona abitudine abituarlo fin da piccolo a farsi fare il bagno, per una pulizia più approfondita del pelo.
Consiglio: E’ necessario dedicare qualche ora al giorno e quindi è sconsigliato per chi ha poco tempo
Consiglio: Questo gatto è adatto per chi non può dedicare molto tempo.
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RispondiEliminaMolto creativo..bsci'
RispondiEliminagli sono tutti belli senza distinzione di razze
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